Ammira l'opulento bouquet di gemme **** realizzato con migliaia di gemme, oltre a scintillanti esposizioni di quarzi, smeraldi e zaffiri rari, tra cui un'enorme replica di diamante fiorentino.
La Venere di Willendorf, una statuetta in pietra calcarea di 29.500 anni fa, è famosa per i suoi tratti di fertilità esagerati e simboleggia antichi rituali di fertilità, offrendo un potente collegamento con i nostri lontani antenati.
A metà del XIX secolo, gli Asburgo ** compresero la necessità di un'istituzione monumentale che rafforzasse la loro eredità di mecenati della scienza e della cultura. L'imperatore Francesco I, insieme a Maria Teresa**, ha guidato la raccolta di oggetti rari e di valore inestimabile come fossili, minerali ed esemplari di tassidermia raccolti da spedizioni globali. La sua visione era quella di creare uno spazio che non solo celebrasse la storia naturale, ma che fungesse anche da simbolo del potere imperiale e del progresso intellettuale.
Nel 1871, la famiglia reale incaricò gli architetti Gottfried Semper e Carl von Hasenauer di progettare un grande edificio che ospitasse questi tesori. La struttura neorinascimentale che ne risulta incarna l'amore degli Asburgo per l'opulenza, con affreschi intricati, scale di marmo e soffitti elaborati, incarnando al contempo la convinzione che il progresso culturale e scientifico fosse la chiave della forza del loro impero.
Il Diplodocus, un fossile lungo 27 metri e uno dei primi scheletri di dinosauro quasi completi, è stato un simbolo della dedizione del museo alla conservazione della storia naturale della Terra fin dal XX secolo.
No, nel XVIII secolo il museo esponeva solo i rari oggetti di storia naturale raccolti dalla famiglia imperiale. Nel corso del tempo, con l'intensificarsi della ricerca scientifica, la sua collezione è cresciuta fino a oltre 30 milioni di esemplari, grazie soprattutto agli sforzi degli Asburgo e alle loro spedizioni globali.
Oltre alle famose mostre sui dinosauri, il Museo di Storia Naturale ospita tesori meno conosciuti come il meteorite Hraschina, che ha rivelato i modelli Widmanstätten, e una collezione di tassidermia antica, che comprende l'ultimo esemplare di Dodo conosciuto.
Il Museo di Storia Naturale fu progettato come parte della Ringstrasse di Vienna, un progetto di sviluppo urbano monumentale avviato dall'imperatore Francesco Giuseppe I alla fine del XIX secolo. È stato collocato strategicamente accanto al Kunsthistorisches Museum **** per ribadire la duplice attenzione degli Asburgo per l'arte e la scienza.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, gran parte delle inestimabili collezioni del museo furono conservate in bunker sotterranei e in altri luoghi sicuri di Vienna. Nonostante la devastazione della guerra, gli sforzi del museo per proteggere i suoi manufatti hanno fatto sì che molte delle sue collezioni fossero conservate per le generazioni future.
Le statue di marmo di scienziati famosi come Galileo, Newton e Darwin onorano coloro che hanno contribuito alla comprensione del mondo naturale, mentre gli affreschi del soffitto riflettono la convinzione degli Asburgo che i progressi scientifici fossero essenziali per mantenere la forza e l'influenza culturale dell'impero.
Le mostre più recenti del museo si concentrano su esposizioni interattive e ricerche all'avanguardia, in particolare nei campi dell'evoluzione umana e del cambiamento climatico ** . Un'aggiunta degna di nota è la mostra Terror Bird**, che presenta un modello a grandezza naturale di un enorme uccello estinto, offrendo uno sguardo sul mondo preistorico in modo estremamente coinvolgente.
Biglietti per il Museo di Storia Naturale di Vienna
Combo (5% di sconto): Biglietti per l'ingresso al Museo di Storia Naturale + Biglietti per l'accesso al Kunsthistorisches Museum di Vienna
Tour guidato del Museo di Storia Naturale di Vienna con visita al tetto
Ospita oltre 30 milioni di specie: Il museo vanta una delle più grandi collezioni di storia naturale al mondo, che spazia da dinosauri e minerali a campioni di meteoriti risalenti a miliardi di anni fa.
La più antica scultura preistorica conosciuta: La Venere di Willendorf, una statuetta di 29.500 anni fa, è uno dei reperti archeologici più importanti al mondo e spicca nella vasta collezione di manufatti preistorici del museo.
Una collezione di meteoriti senza eguali: Il museo ospita la più grande esposizione pubblica di meteoriti al mondo, con oltre 1.100 esemplari, tra cui il famoso meteorite di Hraschina, che ha avuto un ruolo fondamentale nel dimostrare che i meteoriti provengono dallo spazio.
INDIRIZZO
Burgring 7, 1010 Wien, Austria
DURATA CONSIGLIATA
2 ore
Orari
9:00–18:00
VISITATORI ALL'ANNO
971000
BIGLIETTI
A partire da 21,07 $
NUMERO DI INGRESSI
2
TEMPO DI ATTESA PREVISTO - STANDARD
0-30 mins (di punta), 0-30 mins (non di punta)
ENTRATA NELL'UNESCO
2001