La Pinacoteca del Kunsthistorisches Museum è una straordinaria collezione di capolavori europei del XVI e XVII secolo, con opere di artisti come Rembrandt, Tiziano, Rubens e Vermeer. Presenta un'ampia gamma di stili, dal Rinascimento al Barocco, accompagnando i visitatori in un viaggio attraverso quattro secoli di storia dell'arte. È una festa visiva di colori, emozioni e tecnica.
Kunstkammer Wien
La Kunstkammer custodisce i tesori imperiali dei sovrani asburgici raccolti in oltre 1.000 anni. La collezione comprende oltre 2.000 oggetti rari e bellissimi che spaziano da antiche statuette e intricate sculture in oro a bizzarri dispositivi meccanici e orologi elaborati. Essi mostrano la miscela di esplorazione artistica, curiosità scientifica ed eccellente artigianato dell'epoca.
Collezione egiziana e del Vicino Oriente
Nove gallerie del museo sono dedicate ai manufatti dell'antico Egitto, della Nubia, della Mesopotamia e del Mediterraneo orientale, che comprendono 17.000 reliquie, tra cui una camera funeraria egizia di 4.000 anni fa, mummie, sarcofagi, scarabei, ceramiche, gioielli e altri oggetti religiosi. La statuetta di un ippopotamo blu è uno dei migliori esempi di ceramica smaltata di questo periodo.
Collezione di antichità greche e romane
La Collezione di Antichità Greche e Romane evidenzia la storia dell'Austria quando faceva parte dell'Impero Romano. Il suo manufatto più unico e di grande impatto visivo è un bellissimo mosaico pavimentale del IV secolo proveniente da una villa vicino a Salisburgo. Troverai anche vasi greci dipinti in modo intricato, statue di bronzo di figure mitologiche, gioielli romani in oro, argento e bronzo e ceramiche di Cipro.
Collezione di monete
La collezione di monete del Kunsthistorisches Museum, una delle cinque più grandi al mondo, risale alla metà del XVI secolo. Contiene 600.000 pezzi, di cui 2.000 in mostra, tra cui monete, cartamoneta, medaglie e medaglioni provenienti da regioni che vanno dall'Europa occidentale a Bisanzio, dalla Persia alla Cina.
Collezione di strumenti musicali storici
La collezione di strumenti musicali storici del museo risale alla metà del XVI secolo, quando l'arciduca Ferdinando II iniziò ad acquistare questi tesori per gli Asburgo. La maggior parte degli oggetti risale al tardo Rinascimento italiano e al primo Barocco. Se sei un amante della musica, riconoscerai violini, lira, arpa, clavicembalo e fortepiano. I pezzi che spiccano sono il Rebecchino, uno strumento a corde a forma di figura femminile, l'elegante Arpa a pedali e l'estroso orologio a flauto.
Mostre da non perdere al Kunsthistorisches Museum
1/11
La Torre di Babele
Artista: Pieter Bruegel il Vecchio
Anno: 1563
Cacciatori nella neve (inverno)
Artista: Pieter Bruegel il Vecchio
Anno: 1565
Bravo
Artista: Tiziano
Anno: 1515–1520
L'Infanta Margarita Teresa in abito blu
Artista: Diego Rodríguez de Silva y Velázquez
Anno: 1659
Madonna del prato
Artista: Raffaello
Anno: 1505/1506
L'arte della pittura
Artista: Johannes Vermeer van Delft
Anno: 1666/1668
La salina di Saliera di Cellini
Artista: Benvenuto Cellini
Anno: 1540–1543
Affreschi nello scalone d'onore
Artista: Gustav Klimt
Anno: 1891
Ippopotamo
Origine: Antico Egitto
Anno: ~2000 A.C
Estate
Artista: Giuseppe Arcimboldo
Anno: 1563
Automatismo a forma di nave
Artista: Hans Schlottheim
Anno: 1585
Storia del Kunsthistorisches Museum
Dall'XI secolo, gli arciduchi, i re e gli imperatori della dinastia viennese degli Asburgo accumularono alcuni dei più bei dipinti, sculture e arti decorative creati in Europa. Nel 1871, Francesco Giuseppe I commissionò la costruzione dei musei Kunsthistorisches e Naturhistorisches per ospitare la collezione degli Asburgo, progettandoli in modo che si fronteggiassero sulla piazza Maria-Theresien-Platz di Vienna.
Il completamento dei due edifici quasi identici richiese 20 anni e il Kunsthistorisches Museum fu inaugurato nel 1891. In 125 anni, la collezione del museo si è ampliata fino a comprendere arte e manufatti di tutto il mondo, diventando un'importante istituzione per la storia dell'arte e un simbolo del patrimonio culturale austriaco.
Architettura del Kunsthistorisches Museum
Costruito nel magnifico stile neorinascimentale, l'edificio del Kunsthistorisches Museum mostra un'armoniosa miscela di dettagli intricati e proporzioni maestose.
L'esterno del museo presenta colonne, archi e sculture decorative. All'interno, sale sfarzose con soffitti alti mostrano affreschi e intricati lavori di stucco, mentre la grande scalinata, con le sue curve ampie, aumenta lo splendore dell'edificio.
L'edificio del museo, costruito insieme al Museo di Storia Naturale di Vienna, è stato ideato dal visionario architetto Gottfried Semper. Vent'anni dopo la costruzione del museo, Karl von Hasenauer ne curò l'ampliamento. Il suo contributo, anch'esso in stile neorinascimentale, ha portato un senso di simmetria e armonia al design dell'edificio.
Domande frequenti su Kunsthistorisches Museum
Quanto è grande il Kunsthistorisches Museum?
Il Kunsthistorisches Museum si estende su oltre 60.000 metri quadrati di spazio espositivo, il che lo rende uno dei musei più grandi e rinomati di Vienna. La sua impressionante struttura comprende diverse gallerie che mostrano arte, manufatti e collezioni dall'antico Egitto, Grecia e Roma fino al Rinascimento europeo e al periodo barocco.
Quanto tempo devo dedicare alla visita del Kunsthistorisches Museum?
Concediti almeno 3 ore per esplorare le gallerie del museo o 4-5 ore se sei un appassionato d'arte. Se hai solo un'ora o due da trascorrere qui, dai la priorità alla Galleria dei Dipinti e alla Kunstkammer per i punti salienti da vedere.
Quali sono gli orari di apertura del museo?
Il Kunsthistorisches Museum è aperto tutti i giorni dalle 10:00 alle 18:00, tranne il giovedì, quando resta aperto fino alle 21:00.
Il museo è accessibile in sedia a rotelle?
Sì, il museo è completamente accessibile ai visitatori che utilizzano sedie a rotelle o hanno una mobilità ridotta. Dispone di ascensori, rampe e servizi igienici accessibili e privi di barriere architettoniche per garantire a tutti i visitatori di navigare facilmente nell'edificio. Le sedie a rotelle possono essere noleggiate gratuitamente (previa prenotazione) e il personale è a disposizione per fornire assistenza in caso di necessità.
Devo prenotare i biglietti in anticipo?
Sì, è consigliabile prenotare i tuoi biglietti per il Kunsthistorisches Museum online in anticipo, soprattutto durante l'alta stagione da giugno ad agosto.
Qual è il momento migliore per visitare il museo per evitare la folla?
Pianifica la tua visita all'orario di apertura (10:00) in un giorno feriale o nel tardo pomeriggio (verso le 14:00) per evitare la folla di metà mattina. Anche il giovedì sera è l'ideale, perché il museo rimane aperto fino alle 21:00, permettendoti di esplorare le mostre con meno persone in giro.
È consentito fotografare nel Kunsthistorisches Museum?
Nella maggior parte delle aree del Kunsthistorisches Museum sono consentite fotografie e video per uso personale, ma sono vietati flash e treppiedi. Alcune mostre prevedono restrizioni alla fotografia, indicate da appositi cartelli: controlla che non ci siano prima di scattare foto.
Ci sono opzioni di ristorazione nel museo?
Sì, puoi rilassarti e gustare un caffè viennese o assaporare deliziosi pasticcini nel caffè del Kunsthistorisches Museum e nel ristorante. È il luogo perfetto per fare una pausa durante la tua visita.
Gli affreschi dei fratelli Klimt: Gustav Klimt, insieme a suo fratello Ernst Klimt, furono incaricati di creare gli affreschi per lo scalone del museo. Tuttavia, lo stile anticonvenzionale e all'avanguardia di Gustav si scontrò con i gusti conservatori del museo, provocando polemiche e critiche.
Il Gabinetto della Kunstkammer: La Kunstkammer Wien del Kunsthistorisches Museum, o Camera dell'Arte e delle Meraviglie, ospita una straordinaria collezione di curiosità e rarità raccolte dagli Asburgo nel corso dei secoli. Tra i suoi tesori ci sono intricati automi meccanici, esemplari naturali esotici e oggetti preziosi provenienti da tutto il mondo.
Il mistero della Salina Celliniana: Uno dei manufatti più famosi del museo è la Salina di Cellini, un capolavoro di oreficeria rinascimentale realizzato da Benvenuto Cellini nel XVI secolo. Nel 2003, la salina fu rubata dal museo ma fu miracolosamente recuperata tre anni dopo, sepolta in una foresta in Austria.